Inaugurazione







Nei giorni 2-3-4 dicembre è stata inaugurata la sede del Fondazione nazionale Rudolf Steiner e della Società Antroposofica a Roma. Le parole possono descrivere solo parzialmente le difficoltà incontrate in questi anni trascorsi per arrivare a cogliere questo traguardo: l’impossibilità di usufruire totalmente delle detrazioni fiscali, il covid, l’aumento vertiginoso dei materiali. Le forze che si muovono nel territorio romano, hanno fatto sì che generando una forte opposizione sì sostanziassero maggiormente le capacità volitive che hanno lavorato, con il mondo spirituale. Tale rinnovato impulso ha consentito la nascita di una sede che, sia nelle forme, che nella rinnovata predisposizione di accoglienza, potrà diventare un punto di riferimento, come Fondazione nazionale, della Società Antroposofica in Italia e non solo, a disposizione di tutti i gruppi che lavorano nella ricerca scientifica spirituale.
Alla presenza del dottor Stefano Gasperi e dell’architetto Beppe Guasina, in rappresentanza del Collegio di presidenza della Società Antroposofica in Italia, venerdì 2 dicembre la nuova sede è stata presentata alla comunità degli architetti in Italia e alle realtà Antroposofiche presenti sul territorio romano e a tutti gli artefici che hanno realmente lavorato alla sua realizzazione.
L’architetto Fiumara ha illustrato il lavoro eseguito insieme alla collega architetto Mariagrazia Fasciolo e il lavoro strutturale curato dall’architetto Francesco Romagnoli. Le forme delle sale al piano terra, la hall e l’agorà, incarnano l’evoluzione delle due cupole del primo Goetheanum: nel passaggio dalla hall che rappresenta una forma intima, interiore, sotterranea, all’ agorà, colmo di luce e nell’impulso verso l’alto, il Dr Gasperi nella conferenza di domenica ne ha percepito l’incontro tra i misteri del sud e quelli del
nord.
La serata di venerdì è continuata con il saluto di ringraziamento del presidente della Fondazione Guido Guidi ad Anna Sala che grazie al suo testamentario ha permesso la ristrutturazione, a tutti coloro che hanno lavorato nella sede, gli operai della ditta ‘Dimensione ambiente’ e al suo titolare Pierluigi Ruberto, a tutti coloro che hanno donato denaro, pensieri e a coloro che oggi dalla vita solare fanno arrivare i loro impulsi. La serata artistica è stata allietata da un buffet frutto della collaborazione di molti ed è continuato con un concerto offerto dal maestro Francesco Leonardi docente del conservatorio di Roma che, con i suoi giovani flautisti del gruppo ‘Bansuri Ensamble’ ha regalato un momento magico e indimenticabile.
La giornata di sabato è iniziata al mattino con i laboratori di arte manuale, pittura, euritmia, arte della parola, mentre il pomeriggio è stato animato dal seminario tenuto dal Dottor Stefano Gasperi con l’apporto dell’architetto Beppe Guasina avente come tema ‘Compiti e sfide della comunità di Michele a cento anni dal Convegno di Natale’ che ha toccato argomenti interessanti con spunti che ci accompagneranno in questa fondamentale svolta antroposofica.
La serata artistica è iniziata con la presentazione di alcuni quadri de ‘ La fiaba dei tre anelli’ tratta da ‘Nathan il saggio’ di Gotthold Ephraim Lessing, a cura di Marialucia Carones. A seguire le giovani e bravissimi/e euritmisti/e del corso di formazione dell’Eurythmeum di Roma dell’Associazione amici dell’ euritmia che hanno donato momenti veramente emozionanti. La domenica mattina è stata aperta dall’intervento di Guido Guidi, Luigi Fiumara, Mariagrazia Fasciolo e dalla conferenza tenuta dal Dottor Gasperi avente lo stesso tema del seminario che ha visto una folta partecipazione di uditori, a seguire è stata presentata la Posa della Pietra di Fondazione di Rudolf Steiner in euritmia a cura dell’Associazione Italiana Euritmisti.
Il ringraziamento va a tutti coloro hanno collaborato, a chi ha lavorato, a chi ha permesso che questa Fondazione nazionale, patrimonio di tutti, potesse incarnare gli aneliti che al servizio di Antroposofia genereranno i loro frutti. Queste poche parole rappresentano la presentazione alla comunità di questa nuova nascita, ora la storia del futuro va scritta insieme a tutti voi.